domenica 18 dicembre 2011

Ecco i nazisti di CasaPound: e ora provate a dire che non è antisemita e xenofoba

pubblichiamo un pezzo tratto dal sito de La Meteora


Se il killer antisemita Casseri era “solo un simpatizzante” lo stesso non si può dire di Nicola Zanobi, responsabile di Casapound Viterbo, e Ercole Marchionni “Namter” per gli amici, fondatore di Casapound Avezzano e responsabile del gruppo escursionistico “La Muvra”, fondato dallo stesso movimento. Due individui dichiaratamente neonazisti che CasaPound ha deciso di eleggere come responsabili di due diverse sezioni.

Nicola Zanobi, nazista senza mezzi termini, confermato dal volto di Hitler che ha tatuato in pieno petto, assieme al sole nero (noto simbolo nazista) e il fascio littorio.

Già noto per aver riscosso l'attenzione dei giornalisti nel 2007 quando fece, assieme ad altri camerati, il saluto romano al funerale di Alessandro Palazzo, noncurante del rispetto verso i famigliari del ragazzo, morto in un incidente stradale, strumentalizzando così il funerale per fare propaganda politica, e quando nel 2009, viene imbrattato il centro storico di Viterbo con scritte di minacce contro l'attore Ascanio Celestini firmate “C. P. Viterbo”, come ha riportato Osservatorio Repressione.


Ercole Marchionni invece è fondatore di una one-man band NSBM (National Socialist Black Metal) attiva dal 1999, denominataGaszimmerin italiano “Camera a Gas”, nel quale non nasconde minimamente le sue simpatie verso il nazismo e Adolf Hitler. Nel testo della canzone “odio” infatti c'è scritto "Dei pagani per la superiorità dell'essere, Zyclon B per la massa incapace". Zyclon B era il gas che i nazisti utilizzavano nei campi di concentramento per sterminare i “subumani” nelle camere a gas. Nella traccia “disciplina militiae” invece si esordiscono diverse frasi che parlano di un'ipotetica guerra contro il nemico ebraico, e l'album si conclude addirittura con l'inserimento dell'inno nazista in versione originale "Die Fahne Hoch", uno dei più importanti del Terzo Reich, che divenne in seguito l'inno ufficiale del partito Nazional-Socialista di Hitler.
Ovviamente, anche in questo caso, è stato subito ordinato da parte dei vertici di CPI in via Napoleone III di Roma al portavoce avezzanese di CPI Marchionni di rimuovere subito i video su youtube e ogni traccia potesse smascherare il nesso fra l'ideologia antisemita e il movimento, come scritto in un comunicato rilasciato da Casapound Avezzano pubblicato da indymedia abruzzo.

Si tratta dunque di due individui dichiaratamente nazisti a cui il movimento di Casapound, che secondo i vertici il loro “non è di estrema destra”, “non è antisemita”, “non è xenofobo”, ma forse solo a parole, perché in quanto a fatti ha dato il ruolo di responsabili di due sezioni a individui dichiaratamente tali.

Ma i collegamenti con l'ideologia Hitleriana e le simpatie verso il nazismo non finiscono qui, addirittura nel libro edito da Rizzoli, recentemente scritto dall'avvocato penalista di CasaPound Domenico Di Tullio “Nessun Dolore, una storia di CasaPound” si parla positivamente di Hitler, precisamente a pagina22, dove la voce narrante del libro accosta se stesso alla figura di Hitler, positivamente intesa: "innocente e puro come un Adolph Hitler di periferia", come fa notare in un articolo il sito Rete ECO.

E' bene ricordare inoltre i legami che Casapound ha avuto con gli SPQR Skins, promotori della sezione italiana Blood&Honour, noto gruppo neonazista di portata internazionale. Prima occupano assieme lo stabile di Colleverde a via Monte Bianco nel 2008, poi collaborano alla realizzazione di diversi concerti e eventi, come la “raccolta fondi per gli orfanotrofi sotto natale”, come lo stesso Iannone ha dichiarato mesi addietro.

Ci è stato confidenzialmente segnalato inoltre, e confermato da alcuni militanti, che Casapound ha effettuato conferenze “private” alle quali solo ai “fedelissimi”, previo giuramento di tenere la bocca chiusa, è concesso partecipare, dove venivano invitati ex membri delle SS a spiegare la loro causa e i “valori” nazional-socialisti.

E poi CasaPound parla di un “complotto contro di loro” atto a “screditare la loro immagine” e di “opera di disinformazione da parte dei madia” ma a quanto pare è oramai troppo tardi per tentare di lavare i propri panni sporchi. I collegamenti fra CasaPound e l'ideologia antisemita e razzista sono oramai chiari, è oramai un dato di fatto che accetti nel proprio movimento ideologie di questo tipo, è troppo tardi per chiedere “scusa” e tornare indietro.

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