mercoledì 14 dicembre 2011

Non possiamo che sostenere la richiesta della comunità senegalese di chiudere Casapound. Come infatti sostiene il portavoce fiorentino della comunità Pape Diaw, "non si può tollerare un luogo dove si fomenta l'odio e il razzismo". Questo è quanto affermato a margine del Consiglio comunale straordinario svoltosi oggi a Firenze. Proteste anche il altre città della Toscana contro la presenza di Casapound, contro il razzismo e in solidarietà alla comunità senegalese colpita: nello specifico manifestazioni a Massa, Pistoia, Pisa e Siena, oltre alla serrata dei mercati a Firenze. Ci auguriamo che questo clima di indignazione possa farci aprire gli occhi su chi sono veramente questi personaggi e, al contempo, come detto oggi a Firenze dal portavoce della comunità senegalese, aprire una stagione per il riconoscimento dei diritti degli stranieri nati in Italia.

Nessun commento:

Posta un commento