mercoledì 25 gennaio 2012

In mostra il vagone blindato che portava ai campi di sterminio

In mostra a Piazza Plebiscito, a Napoli, è possibile vedere uno dei vagoni blindati utilizzato dai nazisti e dai fascisti per trasportare gli ebrei italiani nei campi di concentramento in Germania. Un modo per celebrare la giornata della memoria del 27 gennaio, per ricordare gli stermini operati dai nazisti con la complicità dei tanti regimi europei che hanno prestato il fianco alla follia di quel "rivoluzionario" Hitler. Tra questi, il regime fascista italiano, prima con la promulgazione delle leggi razziali del 1938 e poi con la collaborazione e il supporto dei fascisti italiani alla soluzione finale decisa da Hitler, programma supportato fino a pochi giorni dal 25 aprile giorno della liberazione di Milano e d'Italia. I fascisti hanno continuato a collaborare con i tedeschi nel tentativo di portare a termine questo progetto del Führer, anche quando la guerra era inevitabilmente compromessa, a testimonianza della convinzione politica dell'importanza della questione: non quindi solo un modo di "assecondare" le richieste del potente alleato tedesco (poi trasformatosi in invasore e sterminatore di italiani), ma una vera convinzione che ha causato la morte di migliaiai di ebrei e cittadini italiani.
E' oggi importante non dimenticare, in un momento in cui personaggi dichiaratemente neofascisti (i quali talvolta ricoprono importante ruoli nelle istituzioni della repubblica democratica italiana, come nel caso del console Vattani) esaltano le gesta di Mussolini, del fascismo e della dittatura.


Manifesto propagandistico del Partito Fascista contro gli ebrei
Prima pagina del Corriere della Sera dell'11 novembre 1938

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